martedì 17 marzo 2015

Guarda il tuo coniuge con gli occhi di Gesù



Dio non trascura nessuna area della nostra vita. Lo Spirito Santo entra in ogni camera buia della nostra vita, portando tutto alla luce. Quando si celebra un matrimonio, Dio gioisce, perché, attraverso il matrimonio, si adempie la volontà di Dio. È una famiglia che nasce, è una generazione santa che è procreata. Noi sappiamo che, all’inizio della creazione, Dio celebrò il primo matrimonio tra Adamo ed Eva e li pose nel giardino dell’Eden per farli fiorire nella Sua Presenza. La moglie è un orto serrato, una fonte suggellata, dove lo sposo trova protezione e l’amore cresce ed è confermato.

Per il nemico, il campo del matrimonio è uno dei terreni più ambiti, perché distruggendo il focolare domestico, ferisce i cuori e distrugge l’opera di Dio. Nella casa dei figli di Dio c’è protezione, perché l’Ospite Invisibile è Gesù , “uditore silenzioso”. Sorelle, fratelli, dobbiamo avere la visione di Dio per la nostra casa.


Dio vuole l’unità della famiglia

Egli ama l’unità tra marito e moglie, poiché, se loro saranno uniti, saranno una protezione per i loro figli e per la loro casa. La loro dimora sarà come un giardino ben annaffiato.
Per realizzare questo, dobbiamo ricevere l’amore che viene dal Padre. Esso non è come l’amore terreno, che dura per un tempo e poi finisce. No, l’amore di Dio è un amore eterno. È un qualcosa che trasforma la tua vita.

È quell’amore del quale Paolo parla in modo sublime nella sua prima lettera ai Corinzi, al capitolo 13. Quando realizzi questo amore, tu guardi tuo marito o tua moglie con gli occhi di Gesù. Gli occhi di Gesù non conoscono il rancore, il risentimento, le minacce, ma posseggono l’unguento per guarire ogni ferita.


Fratello, sorella, sappi che tua moglie, tuo marito è un dono prezioso che il Signore ti ha dato.

È un dono che devi apprezzare ora e non domani. Forse domani sarà troppo tardi, perché questo dono è per un tempo. Sorella, fai che la primavera dello Spirito fiorisca in te e che quel profumo possa spandersi nella tua vita, nella tua casa, affinché tutti ne godono.
Fratello, ama tua moglie. Nessun’altra donna può essere di benedizione per la tua vita

Sorelle, noi sappiamo che gli uomini come carattere sono forti, ma, nello stesso tempo, sono deboli. Essi hanno bisogno di un aiuto convenevole. Ogni marito ha bisogno di una mano a cui potersi afferrare e di una spalla a cui potersi appoggiare nell’ora della stanchezza. Per poter essere un valido aiuto, abbiamo bisogno di molta preghiera. C’è un prezzo da pagare, ma ne vale la pena. Con la preghiera, Dio ci dà quell’olio di cui noi abbiamo bisogno. È solo nell’unzione di Dio che possiamo aiutare i nostri mariti nel modo migliore. Noi abbiamo una grossa responsabilità.


Dobbiamo essere delle donne di valore

Dobbiamo desiderare questo con tutto il nostro cuore, perché nel consiglio divino è la salvezza. Leggete nella Sacra Scrittura di tutte quelle donne che sono state veramente una benedizione. Leggete di come Abigail, guidata dal Signore, salvò suo marito, la sua casa e il suo popolo. Desideriamo essere donne di pace e non di guerra. Dobbiamo essere come quella donna in Proverbi al capitolo 31, verso 21. Sorella, non dare posa alle tue mani; che la tua lucerna non si spenga di notte. Levati come una donna di valore, avanza nello Spirito. Ascolta il consiglio di Dio e non sarai giammai confusa.
Adriana Mauro

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